Paziente Anziano Paziente Geriatrico Senin Pdf 21
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1. Demografia ed epidemiologia dell'invecchiamento2. Invecchiamento della popolazione e medicina della complessità3. Biologia dell'invecchiamento4. Fisiologia dell'invecchiamento5. Il paziente anziano6. L'anziano fragile7. Le sindromi geriatriche
PROBLEMI CLINICI RICORRENTI IN MEDICINA GERIATRICA14. Depressione15. Scompenso cardiaco16. Anemia17. Polmonite18. Impatto della temperatura ambientale sull'anziano19. La sindrome del malato eutiroideo20. Disidratazione ed altri disturbi idro-elettrolitici21. Sincope22. I farmaci come causa di malattia nell'anziano23. La sindrome di Diogene (Self-neglect)24. Scompenso terminale (Failure to thrive)25. Principi di riabilitazione in geriatria26. Il paziente geriatrico ed i luoghi delle cure27. La realtà per immagini nei luoghi delle cure28. Dilemmi etici in medicina geriatrica29. Principi di comportamento in medicina geriatrica.Appendice 1. La valutazione multidimensionale geriatrica - StrumentiAppendice 2. La metodologia assistenziale geriatrica - Evidenze di efficaciaAppendice 3. L'utilizzazione della valutazione multidimensionale per l'anziano fragile nella rete dei servizi - Linee-Guida AppendiceAppendice 4. L'Unità Geriatrica per Acuti (UGA) nella rete dei servizi- Documento di consenso della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) e della Società Italiana Geriatri Ospedalieri (SIGOs)Appendice 5. Le residenze sanitarie assistenziali - Linee-Guida della Società Italiana di Gerontologia e GeriatriaAppendice 6. guida al nuovo ordinamento nella scuola di specializzazione in geriatria (SSG)Appendice 7. Carta dei diritti degli anziani non autosufficienti
Punteggio:la valutazione viene fatta in base ad informazioni fornite da un familiare o persona che conosce bene il paziente. Sono identificate 3 classi di rischio: basso (0-10) medio (11-19) alto (20-40). Durata: la scala è semplice, veloce (circa 15 minuti) e richiede un addestramento minimo.
2) Il target plasmatico minimo ottimale del 25(OH)D da raggiungere in ambito PREVENTIVO sarebbe di 40 ng/mL, per ottenere il quale occorre somministrare elevate dosi di colecalciferolo, anche in relazione ai livelli basali del paziente, e fino a 4000 UI/die 2b1af7f3a8